Burdellu: Psychocean - Embryonal confinement

...I can't arrest this magmatism, it guides me to the centre of the Earth…

Ho appena finito di ascoltare l’EP di esordio degli Psychocean, una rock band catanese abbastanza interessante, very alternative & psychedelic. Marco Giarratana (voce), Michele Cigna (chitarre ed effetti), Stefano Di Francisca (basso e synth) e Antonio Calandra (batteria, piano e synth) all’inizio del 2007 hanno dato vita a questo progetto e dopo qualche mese sfornano “Embryonal Confinement”, un concept EP autoprodotto, composto da 4 tracks.

I testi, in inglese, trattano la lotta tra la massificazione della società provocata dal consumismo e l’individualismo degli spiriti liberi, la volontà di fuggire dalla oscura Prigionia Embrionale.

Overtone parte con rumori ambientali che danno spazio ad un arpeggio di chitarra tanto clean quanto inquietante. Presto il tutto si inacidisce, la batteria incalza con un ritmo tosto e sostenuto…un treno inarrestabile…la chitarra diventa cattiva cattiva, con quel wha che grida vendetta. Ottimo inizio, mi piace !

Il JamPlayer mi propone quindi Magmatism, con il suo lungo intro strumentale moooolto progressive, caldo e (spero) valvolare. Al minuto 2.20 cambia tutto….entra una psico-atmosfera chorusata, spaziale e stereofonica, la voce principale e di sottofondo si caricano lentamente con il passare dei secondi e la track esplode negli echi finali….7 minuti eccellenti, a mio parere ancora meglio della open track.

Partono le percussioni di Birds Fly Deep Underneath The Water Expanse, il sound è etereo, soft ed a tratti new-age all’inizio, ma in lento crescendo si conclude con potenti riff metal secchi e decisi.

La title track è la ciliegiONA sulla torta, una suite di 10 minuti che entra cupa ed inquietante (à la King Crimson) per metallizzarsi via via nella parte centrale. Il cambio di ritmo guidato dal basso spezza il brano e tiene alta la tensione, mentre il finale è tutto ambiental e si collega in loop alla open track.

La registrazione è di buona qualità e malgrado i suoni siano in prevalenza abbastanza dry lo spettro si riempie bene, questa (auto)produzione mi sembra tecnicamente convincente. Le parti migliori dell’EP a mio avviso sono tutto Magmatism e l’assolo di Overtone.

Gli Psychocean stanno lavorando da qualche tempo al loro primo full album, dal titolo Luminescence… vi consiglio di seguirli perché, viste le premesse, c’è molta carne al fuoco…

….to be continued

Web resources:

http://www.jamendo.com/it/artist/psychocean

http://www.myspace.com/psychocean