lunedì 27 dicembre 2010

Albanopumpkins - Mellon Collie and infinte power

Operazione commerciale? No, l’album è gratis.
Mancanza di idee? Non mi sembra proprio, dentro ci sono artisti con la A maiuscola che nell’ultimo biennio hanno deliziato le nostre orecchie con delle ottime produzioni.
Un gesto di pura follia? Si, è probabile, ma ancora di più un omaggio a un grande disco (doppio) che ha segnato intere generazioni e ancora continua a mietere vittime.

‘Mellon Collie and the Infinite Sadness’ è uno degli album più importanti per la carriera degli
Smashing Pumpkins che in ventotto brani riassume ampiamente le capacità creative di Billy Corgan e soci, dando una dimostrazione di come si possa far convivere una quantità così diversa di stili amalgamati in maniera magnificamente omogenea. Il (folle) progetto è partito dalla band siracusana degli Albanopower.

Secondo la leggenda, la band si trovava su un furgone in direzione Napoli e aveva appena inserito nel lettore cd del loro minibus M.C.I.S. La cosa è andata più o meno così:
“E se facessimo una cover di quest’album?”. Risposta: “E se lo facessimo tutto?”. Dopo essersi resi conto che rifare ventotto brani sarebbe stato un lavoro incredibilmente massacrante e che i primi ascoltatori di questo disco sarebbero stati probabilmente i loro figli, gli Albani hanno deciso di ricorrere a una tattica molto semplice, almeno in teoria: divisione del lavoro. Hanno coinvolto circa cinquanta musicisti, sia conosciuti che esordienti, che hanno in comune una creatività sconfinata e hanno messo carbone nella locomotiva del progetto.

In scaletta troverete, oltre agli
Albanopower ovviamente, i Waines, Cesare Basile, Action Set, i Casador di Alessandro Raina e tantissimi altri nomi che avrete già sentito ed ascoltato tante volte. Inutile commentare la fatica a carico di Lorenzo Urciullo, voce degli Albanopower, nel coordinare tutti questi musicisti.

Ma com’è il risultato? Buono, anzi ottimo. Un’opera che non ammazza la bellezza dei pezzi originali, ma anzi regala del valore aggiunto con un’immensa modestia e onestà. Nessuna pretesa di superare l’originale, sia ben chiaro, ma questo è esplicito già dalle intenzioni dei musicisti. Un omaggio, ben riuscito, a una delle band migliori che ci siano mai state nel rock e ad un album che a distanza di quindici anni rimane ancora attuale e fonte di ispirazione.
Billy Corgan ha addirittura parlato del progetto Albanopumpkins dalle pagine del suo profilo Facebook. Mica male vero?

Gli
Albanopower hanno un rapporto decisamente prolifico con il Natale e questo disco non fa altro che ribadirlo.
Johnny Cantamessa

Tratto da "Nerds attack" - magazine on line
http://www.nerdsattack.net/?p=22364

1 commento:

Anonimo ha detto...
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